Le meraviglie di Iginio Massari
sfoglie fritte frabili perchè talmente sottili che si sciolgono in bocca. Dolce meraviglioso di Carnevale di nome e di fatto.
- Prep Time : 5 minutes
- Cook Time : 1 minutes
Ingredients
- uova - 150 g
- tuorli - 20 g
- sale - 5 g
- zucchero semolato - 40 g
- panna - 25 g
- rhum a 40°C - 50 g
- scorza di limone grattugiata - 1
- farina manitoba - 500 g
- zucchero a velo
- olio di mais per friggere
Instructions
A Carnevale come da tradizione le chiacchiere ed i dolci fritti in genere, non possono mancare. Ogni anno mi piace provare una ricetta nuova, ricetta che più di ogni altra mi colpisce e mi ispira in particolare. Lo scorso anno ho preparato le Frappe dell’Artusi, quest’anno non ho saputo resistere a le Meraviglie di Iginio Massari. La ricetta di dolci fritti più postata sul web. Si tratta di sfoglie sottili, piene di bolle, friabili così tanto, che devi usare tutte le dovute precauzoni per non romperle e sbriciolarle. La mia amica Damiana, mi ha convinta a provarle, del resto è difficile resistere alla sua simpatia travolgente. Ho comprato gli ingredienti ed ho seguito la ricetta da lei pubblicata sul suo blog Dolci delizie di casa. Sabato ho avuto ospiti e quale migliore occasione per proporre queste meraviglie di nome e di fatto.
Le meraviglie di Iginio Massari – Procedimento
1.Pesare gli ingredienti e metterli tutti nella planetaria. 2.Lavorare con il gancio a foglia fino a quando si sarà formato un impato compatto ed omogeneo. Per chi procede a mano, sulla spanatoia versare la farina facendo la classica fontana ed al centro inserire tutti gli altri ingredienti. Lavorare fino ad ottenere la classica palla liscia ed omogenea. 3.Coprire con la pellicola e mettere a riposare l’impasto in frigo per circa un’ora. 4. Riprendere l’impasto e con l’aiuto del mattarello ricavare dei dischi sottili di diametro 30 cm e di 30 g di peso. Io ho usato un piatto di 20 cm di diametro, per cui i miei dischi sono 20 cm di diametro e di 20 g di peso. 5. Friggerli in olio bollente alla temperatura di 176°C, con l’apposito ferro oppure utilizzando due bastoncini di legno per modellarli in cottura. I bastoncini di legno vanno posizonati creando un ipotetico cerchio di 6-7 cm di diametro, stringere la pasta in continuazione per creare le pieghe, che daranno forza al disco e consentiranno di maneggiare la meraviglia, una volta cotta. Come suggerito da Damiana, io mi sono aiutata con due cucchiai di legno. 6. Togliere in verticale la meravigla e farla scolare su una griglia, per farle perdere l’olio in eccesso. 7.Spolverare di zucchero a velo vanigliato e servire.
Per la riuscita della ricetta Le meraviglie di Iginio Massari, si raccomanda l’uso della farina che dovrebbe essere una manitoba e il liquore, anche se non il rhum, ma conunque con una gradazione di 40°. L’alcool a contatto con il calore, favorirsce la formazione delle bolle.
E tu che hai scovato anche la foto del procedimento,mentre io cercavo di interpretare al meglio con le cucchiarelle.Senti tesoro,lo sai che son meravigliose?Ed ora guardando le tue,quasi quasi…No no,devo resistere.Sei stata bravissima,anche nelle spiegazioni più dettagliata di me,non posso che godermele e darti un baciotto per ringraziarti
Eh ma voi due siete state bravissime! Io per quest’anno ho appeso la padella dei fritti di Carnevale al chiodo, se ne parla il prossimo anno. Comunque sono stupende!
Dalla buona lavorazione e delizioso risultato.
Giovanna sono una meraviglia, bravissima! Un abbraccio
Concordo: bellissime.. e danno l’idea si essere così scrocchiarelle… <3 Complimenti, di cuore. Ci vuole maestria nel prepararle e io resto ammirata, amica. Brava Damy e brava tu, che portenti siete..!! Le meraviglie vostre, altro che di Massari ^_^
meraviglie è il nome perfetto per questo dolce carnevalesco ! Un bacione
Il maestro Massari è sempre una garanzia.. e tu bravissima!!!!
Ma veramente meravigliose!!!!!!!!!!
Sono una meraviglia grazie per questa ricetta dai grandi si può sempre e solo imparare
Bellissime , perfette e croccanti , complimenti Giovanna . un abbraccio, Daniela.
L’ho messe tra le ricette da fare. Ottime.
Ma sono delle vere e proprie meraviglie Giovanna,bravissima!!!!:))).
Leggerissime come nuvole,perfette in quanto piene di bolle,buonissime grazie a tutti gli ingredienti che hai utilizzato per aromatizzarle!;).
Non puoi immaginare quanto le vorrei assaggiare,il prossimo anno le proverò di sicuro;)intanto salvo la tua ricetta nel pc,grazie infinite per averla condivisa:)).
Un bacione:)).
Rosy
Arrivo un po’ tardi per Carnevale, ma le segno per l’anno prossimo!
Come sono Igino massari, insegna