Ogni volta che rinnovo la pasta madre inizia la mia ricerca volta a trovare la ricetta che sfrutti al meglio il lievito madre, che ormai curo da più di un anno. E’ evidente la mia passione per i lievitati, per il lievito madre in particolare e come si fa a non essere affascinati dal pane decorato? Il sapore è importante, ma se a tavola si riesce a portare anche qualcosa di bello, si è ancora più soddisfatti. Da qui la mia scelta, il Pain margueritte con pasta madre.
La ricetta l’ho presa dalla mia amica Terry, lei è molto brava, con i lievitati mi fa da maestra ed è molto disponibile nel dare spiegazioni. Il suo blog è I Pasticci di Terry, vi invito a visitarlo, troverete molte ricette interessanti.
Pain margueritte con pasta madre
Preparare il lievitino con 100 g di pasta madre, 100 g di acqua, 100 g di farina manitoba. Nella ciotola della planetaria miscelare le farine e unirle a 300 g di acqua. Lasciare in autolisi per 7 ore.
Unire il lievitino assieme all’impasto in autolisi e avviare la planetaria con la frusta a k. Mentre è in funzione aggiungere il malto ed il sale. A filo unire l’acqua, per me 100 g sono stati eccessivi. Continuare ad impasto fino ad incordatura. Trasferire il composto in una ciotola unta di olio. Lasciare lievitare per 2 ore a temperatura ambiente, poi conservare in frigo fino al mattino.
La mattina togliere dal frigo e fare riprendere la lievitazione a temperatura ambiente, per circa due ore.
Ribaltare l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e dividerlo in 2, una un pò più grande dell’altra. Da quest’ultima ricavare 6 pagnottine con un coppapasta, senza lavorarla.
Con l’altra parte di impasto, fare un filone
e con una forbice fare 6 incisioni con tagli obliqui. Unire le due estremità per fare il centro della margherita. Finire di tagliare il filone per ricavare i petali della margherita.
Su una placca ricoperta da carta forno sistemare i petali unendo le punte sotto e al centro posizionare la corolla. Spolverare i petali con farina di riso, decorare la corona con i semini di papavero o di sesamo.
Lasciare lievitare per un’altra ora e mezza. Accendere il forno alla massima temperatura, infornare e abbassare la temperatura a 200° per circa 10 minuti, abbassare ancora a 180° ventilato e cuocere per altri 20 minuti.
Stessa cottura anche per le pagnotte.
A me l’impasto è venuto piuttosto idratato per cui si è dilatato un pò, avrei dovuto mettere meno acqua nel secondo impasto. Per questo motivo ho modificato la cottura ed ho infornato a 190° per circa 20 minuti.
Il mio pain margueritte con pasta madre non è bellissimo, ma il sapore è eccezionale, da mangiare così al naturale.
Bello da vedere e da mangiare. Brava Giovanna.
Amo fare il pane, lo farei anche solo per il profumo che si sprigiona jn casa! E i pani decorati li faccio sempre quando ho ospiti, sono buoni e belli 😉
Un pane gustoso e molto bello.
Grazie Giovanna, della citazione e della fiducia. E’ già bellissimo cosi ma sono certa che il prossimo sarà ancora meglio. Un mega bacio
è bellissimo!! Questo lo provo!! Un abbraccio SILVIA
qualche petalo lo mangerei volentieri, è bellissimo Giovanna ! Un bacione
oggi ho panificato pure io, ma il tuo pane è un’opera d’arte!
è bellissimo! ancora non l’ho fatto con lievito madre ma ora che questo qui nuovo è bello arzillo devo riprovarci! il tuo è bellissimo! baci
è davvero bellissimo 🙂
lo vorrei sfogliare un petalo dopo l’altro.
un bacio, buona serata
Complimenti, è una meraviglia… di bontà!
Veramente strepitoso! Complimenti cara Giovanna!
Un bacione
ciaoooo
non ho mai provato a fare il pane a casa , prima o poi mi metto d’impegno se i risultati sono così, complimenti !
Wow! E’ meraviglioso, brava Gio!
Complimenti! E’ un pane molto bello che in tavola fa la sua splendida figura.
Un pane sicuramente buonissimo presentato in modo originale, complimenti!
Cara Giovanna, non mi sono mai cimentata nella realizzazione del lievito madre..ancora mi devo decidere..prima o poi…vedendo il tuo risultato eccellente mi viene voglia di provarci:) complimenti, il tuo pane è una meraviglia, un capolavoro, perfetto a dir poco e con una consistenza lievitata benissimo e di sicuro troppo buono:))
un bacione e buona domenica:))
Rosy
sono vedovo ho 78 anni e la prima volta che lascio un commento (siccome o tempo da perdere) o provato la sua ricetta eccellenteeeeeeeeeeeeeeee grazie.
Grazie Vittorio Centerba, mi fa piacere che la mia ricetta le sia piaciuta. Buon pomeriggio.