Son due giorni che c’è il sole e questo mi fa stare molto bene. Ieri ne ho approfittato e sono uscita con Elisa, una mia carissima amica. Abbiamo pranzato insieme e abbiamo passato delle ore in tutta serenità, ci siamo ripromesse di farlo più spesso.
Quando ho preparato le castagnole alla ricotta, mi sono avanzati gli albumi, ma non li ho buttati. Ho fatto una piccola ricerca e tra le varie idee trovate sul web, mi ha colpito una ricetta, quella degli stringozzi
Come riportato Wikipedia gli strangozzi sono una pasta lunga a sezione quadrata o rettangolare, tipica del comprensorio Spoletino ma diffusi anche in tutta l’Umbria, nelle Marche e nel Lazio. Sono chiamati anche, a seconda delle zone stringozzi, strengozzi, strengozze, strozzapreti o strangozzo, come nel ternano, ciriole. L’aspetto è molto simile a quello dei tagliolini ma, a differenza di questi, non sono all’uovo .
La forma è molto simile anche a quella delle stringhe da scarpe, dal cui nome alcuni pensano derivi quello degli strangozzi. Secondo tale ipotesi quindi, il nome deriverebbe dalle stringhe che venivano usate, nello Stato Pontificio, dai rivoluzionari per strangolare i preti e sarebbe quindi il risultato di una fusione tra parole “stringa” e “strangolare”, da qui anche le varianti “strozzapreti” o “strangolapreti”.
La ricetta prevede solo due ingredienti la farina di semola e gli albumi, il cui peso dovrà essere il 50% di quello della farina.
Io li ho conditi con cime di rapa e gamberi, per cui la ricetta di oggi è
Stringozzi con cime di rapa e gamberi
Su un piano mettere la farina a fontana. Al centro mettere gli albumi e impastare prendendo poco la volta la farina. Lavorare finchè si avrà un composto omogeneo, non appiccicoso.
Io ho usato il Bimby e dopo aver messo gli ingredienti nel boccale, ho impastato prima a vel 3/4 per 30 secondi e poi a funzione Spiga per 1 minuto.
Lasciare riposare l’impasto per circa 30 minuti.
Con il mattarello o con la nonna papera, ricavare delle sfoglie dello spessore di 3 mm. Ricavarne poi delle tagliatelle strette, come degli spaghetti alla chitarra.
Formare dei nidi, spolverare di farina e lasciare asciugare un pò.
Nel frattempo preparare il condimento.
Lavare e sbollentare le cime di rapa. Non buttare l’acqua, servirà per cucinare gli stringozzi.
In una padella soffriggere uno spicchio di aglio con l’olio d’oliva e il peperoncino, aggiungere i gamberi precedentemente puliti, privati del carapace e lavati. Io avevo un moscardino e l’ho messo pure, ma anche solo i gamberi vanno benissimo. Aggiungere le cime di rapa e farli insaporire un pò.
Cucinare al dente gli stringozzi e saltarli nella padella con il condimento.
Impiattare e servire gli stringozzi con le cime di rapa e i gamberi.
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Grazie per questa bella ricetta, ho sempre degli albumi da smaltire, quindi predo nota, poi per il sugo farò delle piccole varianti (niente gamberi per me)
Bacioni
L’ora è giusta, mamma mia che bontà!!
Non ho mai provato a fare la pasta con soli albumi, ricetta interessantissima!!!
Grazie cara, buona giornata!!!
Mmmhhhhhhh buoniiiiiiiii…………….
Bellissima idea per utilizzare gli albumi che spesso avanzano da altre preparazioni … non si può vivere di merighe 🙂 Assolutamente da provare!!!
Ricetta segnata! Da provare cavoli! anche perchè con tutte le frolle che faccio di albumi ne ho sempre a quintali!!! 🙂
Non sapevo che si potessero utilizzare gli albumi per preparare questa pasta. Una bellissima ricetta, proverò sicuramente al più presto 🙂
Buona giornata.
Ma non sapevo si facessero con albume e farina.. credevo acqua e farina.. ma pensa te.. Buonissimo anche il condimento!!!! smackkk
Si usano gli albumi???????? questa non la sapevo!!!! Proverò a farla cosi questi giorni!
Grazie per la ricetta, proponi sempre tanti piatti che mi piacciono, spero che mi venga bene come la tua!!
Mi piacerebbe provare a fare gli stringozzi *.* Appena finisco gli esami tento *.*
questi stringozzi sono davvero molto invitanti, a guardare le foto mi è venuta una gran fame!
Ma che spettacolo questa pasta…un vero connubio di sapori…non ho mai provato a fare gli Stringozzi ma credo che ci proverò quanto prima!!! bravissima come sempre!!!
Ma sai che anche io quando esco con le amiche mi dico che devo farlo più spesso! Sono ore spensierate di solito a ridere e a scherzare o comunque a sdrammatizzare sui problemi reciproci e dopo si torna a casa ricaricate di nuova energia! Che buona questa pasta e come sei stata brava nel farla, mai avrei pensato che si potesse fare con gli albumi! Dieci e lode!
accostamento non del tutto inusuale e tipico delle regioni del Sud Italia, mi piace
Che bontà questa pasta, un abbinamento perfetto complimenti sei bravissima
Non ho mai mangiato questo tipo di pasta ma dev’essere molto buona..poi fatta con le cime di rapa e gamberiche adoro per me’ e’ una tentazione grande!! Grazie per la tua ricetta ;)A presto
una ricetta molto originale e gustosa, devo proprio provarla !
che delizioso il tuo primo piatto, la proverò sicuramente
peccato nn avere le cime di rapa altrimenti la facevo subito per pranzo
Molto buono come piatto
Davanti a un godurioso piatto di pasta come questo non si può certo dire di no!
Bone! Le conosco, ottimo il condimento.
Davvero interessante questa pasta fatta con sola semola e albumi; qui questo formato è chiamato “criolo” ma per la preparazione è previsto l’utilizzo di uova intere.
Sempre bravissima Giovanna, gustosissimo anche il condimento!!!
Un caro abbraccio e buon pomeriggio
Carmen
un primo piatto davvero succulento !
Anche se non e’ l’ora adatta a vedere questo piatto di pasta con gli ingredienti che hai usato mi fa venire di nuovo fame!! deliziosi! complimenti!! a presto 😉
E’ un accostamento questo che non ho mai provato, cime di rape e gamberi, lo proverò.
Inoltre con la pasta fatta in casa il piatto credo sia molto più buono
non ho mai preparato degli stringozzi, e anche io ho albumi da smaltire, grazie per la ricetta! Un abbaccio SILVIA
Questi sono i miei piatti preferiti, dei primi con tante verdure e pesce! Un bacio
Buonissima ricetta, inoltre trovo sia un ottimo modo per smaltire gli albumi:)bravissima come sempre Giovanna, e grazie mille per averla condivisa:)
un bacione!!!:)
Rosy
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Un curioso abbinamento gamberi e cime di rapa, curiosa di gustare l’accoppiata di sapori. Io gli albumi in avanzo solitamente li butto via, ora che so come recuperarli potrei provare a fare gli stringozzi. Grazie per la rproposta. ciao
Non ho il bimby ma cercherò di copiare la ricetta a modo mio, mi avanzano sempre le chiare d’uova, complimenti
Ma lo sai che non ci avevo mai pensato di abbinare le cime di rapa con i gamberi???? devo provarli assolutamente mi fanno molto gola
non ho mai mangiato questo tipo di pasta fatta solo di albumi…sono curiosissima di provarla…
ottimo il condimento che hai preparato
non conoscevo questa ricettina… la segno, sicuramente la rifarò a casa mia 🙂
mai provato questo mix cime di rapa gamberetti, sembrano ottimi da provare a fare assolutamente
dario fattore – whosdaf
io sabato prossimo ho un pò di ospiti a casa. Stavo pensando a qualche ricetta sfiziosa. Visto che ho un pò di tempo, mi segno la ricetta e poi la rifaccio sabato. Grazie.
Una bella idea questa pasta, spesso ho albumi che avanzano e non mi vengono molte idee su come utilizzarli se no le classiche meringhe.
mh un piatto un pò diverso che non ho mai assaggiato!! sono curiosa di provarlo!!!
non amo le rape ma la tua ricetta mi ha fatto venir voglia di assaggiarle:)
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Ricetta meravigliosa non solo per la capacità di utilizzare qualcosa di avanzato (come spesso accade per gli albumi) ma anche per l’abbinamento che hai poi saputo creare: cime di rapa e gamberetti sono per me un accostamento inusuale ma il cui pensiero mi appare subito assai gradevole.
Leggerti è una delizia sia per gli occhi che per il palato, mi dai sempre un’ottima idea per il pranzo e anche questa nel libro dei preferiti e ora passo a ultimare la lista della spesa per prepararli 🙂 complimenti.
Ricetta Prelibatissima!!!!! Amo i gamberetti ..e questa ricetta la provero quanto prima, sicuramente dal sapore molto delicato e saporito!
sinceramente non conoscevo questa pasta…ne per formato ne per nome…..una bella scoperta! ottimo il condimento!
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