Tonnetti
Un carissimo amico ha regalato a mio marito questi tonnetti appena pescati. Il tonno lo preparo seguendo una ricetta piuttosto semplice e cioè sbollentato con olio e prezzemolo. Mentre li pulivo,quindi, ho messo dell’acqua a bollire in una pentola capiente.
Una volta cotti, ho eliminato le spine e li ho sfilettati.
Li condisco a tavola con olio, prezzemolo e peperoncino, volendo si può preparare con rucola e aceto balsamico.
Note :
Distribuzione e habitat
Questa specie è diffusa nel mar Mediterraneo (dove è comune anche nelle acque costiere italiane ad eccezione dell’Adriatico) e nell’Oceano Atlantico orientale (dal golfo di Guascogna all’Africa tropicale) e occidentale (dal Maine al Brasile).
È una specie pelagica che frequenta acque aperte e costiere.
Simile al tombarello da cui si distingue per le pinne dorsali contigue (nell’Auxis le due pinne sono separate da un largo spazio), per l’occhio proporzionalmente più piccolo ed il corpo meno slanciato, può essere confuso anche con il giovane tonno rosso che però non ha i caratteristici disegni sul dorso o con il tonnetto striato da cui è distinguibile per la diversa colorazione.
La livrea è azzurro scuro sul dorso e bianco madreperlaceo sul ventre. Nel terzo posteriore del corpo, in posizione dorsale ci sono disegni scuri molto simili a quelli del tombarello, inoltre ci sono 4-8 grossi punti neri sotto la pinna pettorale.
Raggiunge 1 m di lunghezza e massimo 15 kg di peso.
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